27 agosto 2007

L e i pensieri di fine Agosto

Succede sempre al momento sbagliato.
L'estate di questa estate, ancora difficile da raccontare, sfuma pian piano verso l'inespicarsi di un autunno solo apparentemente lontano, pieno di presunte sollecitazioni psico-fisiche, di punti di domanda.
La DOMANDA però non riguarda solo cose future, è una comparazione col passato...: cosa è cambiato di R non tanto dall'anno scorso, piuttosto da quattro cinque anni fa?
Quali e quanti indiscutibili passi (steps) sono passati tra i venti e i venticinque?
Per adesso nella bisaccia ci sono nuovi luoghi vissuti ed esperienze, nuovi volti, L.
Domani segna la fine di un'altra strada, che rimane lì, coi lavori d'agosto ancora in corso, con pochi segnali ad indicare le deviazioni. Un'altra sostanza impossibile da afferrare e forse proprio per questo magnifica. L'aria diversa che scivola via e si rimescola con l'aria di prima, come nella migliore tradizione di R, porta un dolce sapore malinconico che per un attimo gli fa dimenticare gli ultimi giorni di influenza, il sapore amarognolo della medicina sotto l'incessante caldo romano.
Forse il MOMENTO GIUSTO è la vera "chimera".

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