23 luglio 2006

...cosa abbiamo imparato...

Riporto qui il mio commento ad un post sul blog My Way Of Life (tra i miei links come Coda's Blog) nel quale Daniele proponeva dei pensieri riguardo le piccole (poche) certezze della nostra vita, le cose più o meno importanti che abbiamo imparato...

"Anche io ho scoperto un sacco di cose, e leggendo ho pensato che probabilmente è proprio questo momento della vita, un po' per tutti noi, a darci mille spunti di riflessione. Mi ritrovo in tantissime delle cose che hai elencato, ma sono più ottimista di te, senza dubbio...forse sbagliando. Penso che le persone ti possano spesso sorprendere, nel bene e nel male. Che essere corretti fa bene di per sé, a prescindere da quanto ti venga riconosciuto. E poi ci sono un sacco di altre cose, magari banali, ma che uno spesso si dimentica. Anch'io penso che, soprattutto a questa età, si debba fare fare fare. Poi so che guardando il cielo mi sento in pace con me stesso, che molte volte faccio delle cose perchè piacciono agli altri ma non a me, che prosciutto crudo e mozzarella spaccherà sempre. Che il rapporto con mio fratello sta migliorando nel tempo, che non porterò mai orologi da polso, che, anche per me, troppe poche ragazze, che la timidezza è bellissima perchè nel momento in cui riesci a superarla ti senti un dio e non c'è droga che regga il paragone. Che la musica può cambiarti la vita, tutta. Che mi piace la birra ghiacciata, che non prenderò mai droghe pesanti, che mi piace troppo scrivere ma vorrei essere più ordinato e più metodico nel farlo. Che vorrei parlare di più, di cose importanti, aprirmi di più con le persone, che mi emoziono quando riesco a farlo. Che sono troppo contento del lavoro che voglio fare, e sono ottimista, anche in questo caso...io lo farò. Che ripensare alle persone che non vedo più da tanto mi aiuta ad esistere oggi, che bisogna cercare di non dimenticare mai come eravamo e cosa abbiamo fatto, che un gesto anche piccolo può fare breccia nel cuore degli altri, che le mie radici me le voglio tenere sempre strette, mi servono a cibarmi e a cibare le foglie nuove del mio albero. Che tante volte vorrei vivere in un bosco tutto l'anno, e stare con le persone a cui voglio bene tutto il giorno, per parlarci, discutere, litigare, fare la pace...e poi, ogni tanto, perdermi da solo nel bosco, e arrampicarmi sull'albero più alto per capire fino a dove sono arrivato.

Grazie Dan"

pubblicato su questo blog il 22/07

Nessun commento: