23 giugno 2007

Cronache universitarie #1

Vicenda realmente accaduta, secondo leggende metropolitane, durante un esame universitario...

Professore: "È in grado di dirmi quale organo dei mammiferi riesce, una volta eccitato, a raggiungere dimensioni pari a sei volte le dimensioni dell'organo a riposo?"
Studentessa: (arrossendo terribilmente) "Non saprei..."
Professore: "Non lo sa proprio? Ci pensi, non è difficile!"
Studentessa: (sempre più a disagio) "Non mi viene in mente niente..."
Professore: "Su, pensi alla vita di tutti i giorni..."
Studentessa: (in grave imbarazzo) "Beh..."
Professore: "Forza signorina, si butti!"
Studentessa: "Il pene?"
(Scoppia un boato nell'aula)
Professore: (calmissimo) "Complimenti a lei e al suo fidanzato, signorina. Comunque l'organo è la pupilla."

03 giugno 2007

Tratti da artista...

L'artista non vi guarda mai dritto negli occhi, ma sempre in modo torbido, confuso; non ha certo lo sguardo da sparviere dell'osservatore o quello da falco dell'ufficiale di cavalleria. Questo dipende dal fatto che lui nello stesso tempo vede i tratti vostri e quelli di un Ercole di gesso che sta nella sua stanza, oppure concepisce la sua prossima opera. Per questo stesso motivo risponde spesso incoerentemente, a volte a sproposito, e tutte queste idee che gli frullano in testa aumentano ancora di più la sua timidezza. A questa categoria di persone apparteneva il giovane da noi descritto, l'artista Piskarev, schivo e timoroso, ma capace di sentimenti che al momento giusto avrebbero potuto causare un incendio.


tratto dal racconto La Prospettiva Nevskij di Nikolaj Gogol', nei Racconti di Pietroburgo